RECENSIONE "Sui Fenomeni Paranormali" - L'AUTORE GIAMMARIA
[
] E' indubbio che l'autore, traendo il complesso della fenomenologia del paranormale dal delirio generale in cui deleteriamente è stato relegato, faccia opera "scientificamente" corretta e riconduca il tutto ai canoni propri del coerente e della ragione. Come è certo che egli abbia tutte le carte in regola, dopo una frequentazione ultracinquantennale della materia che lo ha portato, per il passato più o meno recente, alla pubblicazione di tutta una serie di libri specifici e articoli su giornali e riviste; che lo hanno visto, ancora, impegnato quale divulgatore in varie trasmissioni televisive, anche a carattere nazionale. "Il Paranormale" (riveduto e corretto, dopo una precedente, limitata, edizione privata) segue a breve distanza tutta una serie inedita di pubblicazioni mirate che Giammaria, dipanando una sua lucida corrente di pensiero, ha dato alle stampe in modo preordinato e coerente. L'opera, se non certo l'unica del suo genere (esistono centinaia, se non migliaia, di libri sul paranormale), lo è nella sua specificità e completezza. In essa, infatti, viene trattata la materia non limitandosi alla sola immagine superficiale, per quanto accattivante possa essere, ma andando in profondità, scandagliando il fenomeno in ogni sua componente, ricercandone, per così dire, i tratti somatici e presentandoli in modo chiaro e, soprattutto, "scientifico". Questa analisi, che non sarebbe stata possibile senza una adeguata preparazione culturale e senza un adeguato supporto di quella determinata branca della Fisica che è la Fisica quantistica e delle particelle o senza un adeguato supporto scientifico in senso generale, sfronda l'argomento in esame da tutti quei deleteri fronzoli in cui una certa corrente di pensiero l'ha rinchiuso e riporta il tutto ai canoni della correttezza espositiva e della coerente "scientificità", tanto cara ai positivisti. Nell'impegno profuso, nella completezza e competenza sull'argomento, nella chiarezza espositiva, nel coraggio dimostrato nell'affrontare un argomento ostico in termini inconsueti (e contro corrente) e in un mondo dove il profitto (da cui Giammaria prende le distanze) è la componente primaria, sta il merito principale, ma non unico, di cui bisogna rendere merito all'autore.[
] Mario
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